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IL PROGETTO FLORALIA
Migrazioni psichedeliche di suoni in movimento

"Floralia Vol. 1" (1996 CD, On / Off) Howth Castle, Kryptästhesie, Subterraneans, Mirabilia, Knot Toulouse, Oak, Angus, Sunscape, Backwards, Acidi Tonanti, Experimental Low-Fi Pop Oscillators, Olographic Landscapes, Gastel Etzwane. (tutti gruppi italiani)
"Floralia Vol. 2" (1997 CD, On / Off) Atman, Anna Nacher (Polonia), ZeN (Turchia), Humus, Frolic Froth (Messico), Ole Lukkoye (Russia), Earcandy, Wobble Jiggle Jaggle, Moonflowers (UK), Dunlavy, Bag, Iron Bong (USA), S/T (Germania), Tribe of Cro (Belgio), Krypthästesie, Lo-Fi Sucks!, TV Dinner (Italia).
"Floralia Vol. 3"(1999 CD, WoT 4) Cosmic Gardeners (Germania), AMP, Ectogram (UK), Korai Öröm (Ungheria), Tom Kazas (Australia), OHM, Tombstone Valentine (USA), In The Labyrinth (Svezia), Alquimia, Smoking the Century Away (Messico), This Fluid (Grecia), Acid Mothers Temple (Giappone), Magic Carpathians (Polonia), Le Forbici di Manitù (Italia).
Ultima uscita: Floralia vol. 4

 

Hanno detto di Floralia...

'… frastornante, ma il disorientamento è salutare in terre psichedeliche, anche senza additivi psicotropi: sennò non avrebbe senso, il viaggio' (Alias).
'… questo è davvero un 'global trotter project' multiforme… come in un crogiolo alchemico sapientemente speziato o un caleidoscopio di colori scintillanti e lisergici, scivolano l'una nell'altra le immagini sonore più disparate' (Blow Up)
'… intrisa com'è di profumi d'avanguardia che espandono perfino il vastissimo concetto di psichedelia… del resto il passatempo preferito della leggiadra Floralia è capovolgere il mappamondo dei suoni ed osservare incantata la nevicata di polline che ne segue' (Rockerilla)
'… si rivela viva, policroma e ispirata quanto basta per evocare suggestioni tutt'altro che epidermiche' (Il Mucchio Selvaggio)
'… one of the best psych compilations around right now' (Crohinga Well)
'… the roll-call is impressive' (Ptolemaic Terrascope)
'… hippy dippy, global psych round-up' (The Wire)
"... un disco universale, una proposta del panorama terrestre, un mix di sonorità all'avanguardia che seppur nella loro eterogeneità costituisce una colonna sonora estremamente lineare ed emblematica, attraente e tecnologica. "' (Nobody's Land)
"... la psichedelia per rilassarsi e viaggiare, 76 minuti di dilatazioni fuori tempo massimo. una raccolta di musica aliena e alienante, ricca di suggestioni e atmosfere" (Jam)
"...Un disco in bilico tra rock psichedelico ed elettronica si evolve su ritmi inebrianti e coinvolgenti" (Suburbia)