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EFFETTO DOPPLER
"indifferenticieli"
(MZ 012)

Ecco finalmente su disco la musica dell'Effetto Doppler, conosciuto finora come variazione della frequenza di un'onda sonora o luminosa emessa da una sorgente in moto relativo rispetto all'osservatore / ascoltatore, oltre ad essere utilizzato in medicina diagnostica e a porsi come base dalla teoria dell'espansione dell'universo. L'Effetto Doppler di "indifferenticieli" è soprattutto l'incontro di Dario Antonetti (basso, chitarra, voce), Maurizio Consonni (chitarra, synth, voce), Fabio Agnesina (chitarra, voce) e Manuel Papis (batteria) dopo le esperienze con Kryptästhesie, Dalsangre e Acidi Tonanti, già presenze creative della scena di Lecco e dell'underground italiano.
Comunque giri, "indifferenticieli" è il viaggio esistenziale di un crossover umano e scientifico pilotato da un'osmosi pop nel pieno spazio della sperimentazione. Un'astronave di frequenze dove l'orchestra dell'eco innesta il reattore rock'n'wave, scandendo testi ispirati in un magma chitarristico e ritmico, tra pulsioni funk, dissesti psichedelici, punk alieno, ballate cosmiche, lungo una rotta oscillante di fantasia e consapevolezza. Dai flutti di "17 Febbraio" tornano alla luce oscure vicende di minaccia ambientale avvolte da fumi ultraelettrici, uno spazio-tempo ricombinato anche dalle pressurizzazioni di "Stato di Grazia", l'altro sistema subsonico orientato da un basso siderale. Impossibile stare fermi, forse momentaneamente per contemplare il passaggio di "Cometa" in una svolta 'illuminata' da magie elettroacustiche, ulteriore spunto di viscerale (in)(co)scienza sonica che dal vorticare di "3 Mo D" alla follia omnidirezionale di "Sensi" espande le coordinate sinuosamente ruvide di Effetto Doppler in un effluvio estatico-misterico, cogliendo stati di introspezione dai luoghi più attraversati dalle correnti del pianeta. E se i cieli sono indifferenti, "Perchè Sei Vento" distende dallo spazio una cannuccia all'idrogeno in cerca di un nettare trasmigrante, fresco come una brezza clandestina fino alle onde bulbose e oscillanti di "Carbonio" che salgono con splendore cristallino. Con meticolosa inventiva Effetto Doppler realizzano visioni di sublime poesia neuromantica facendo davvero cantare le emozioni. E l'ethos tribale di "Indifferente", spiritualizzato dal contatto acustico di arpeggi ato-mistici, pone radici indivisibili così in alto come in basso dove ascoltare inebrianti variazioni su temi psichedelici in viaggio nel caleidoscopio di "La Valle dell'Oro", "Flashback" e "Il Silenzio". Una lenta, fremente, disintegrazione di ogni senso e struttura, come una Twilight Zone, uno Zabriskie Point da cui ri-partire con l'unico suono che conta. Quello di un cuore che (com)batte. Quello di Effetto Doppler.


(P) 2003

 

 

Ascolta la musica di Effetto Doppler:

Carbonio (3,311KB) da "indifferenticieli"

mizmaze@tiscali.it

 

effettodoppler@hotmail.com